soavemente
Ha il senso di " delicatamente ", in If XIX 130, dov'è probabilmente iterato dal soave (v.) del v. 131; eguale significato ha in Pg I 125 ambo le mani in su l'erbetta sparte / soavemente 'l mio maestro pose; raggiunge il senso di " gentilmente " dove si attinge la sfera degli affetti: Casella, scorgendo la meraviglia da cui è preso D. quando, abbracciandolo, si accorge di non stringere niente al petto, soavemente disse ch'io posasse (II 85): " in modo delicato e gentile ".
Più precisamente l'opposto dell'irruenza, quindi la calma, sembra esprimere in Cv IV XXVIII 3, data l'iterazione operata con il debile conducimento che lo segue: lo buono marinaio, come esso appropinqua al porto, cala le sue vele, e soavemente, con debile conducimento, entra in quello.