SOBĔSLAO II, duca di Boemia
Nacque verso il 1128, secondo figlio di Sobĕslao I. Nel 1148 tentò d'impadronirsi del governo con una incursione in Boemia, ma fu sconfitto e per due anni tenuto in carcere nel castello di Přimda. Rilasciato in libertà, intraprese nel 1161 con l'aiuto dei Tedeschi una nuova incursione in Boemia, ma, tratto in agguato, fu nuovamente fatto prigioniero e rinchiuso a Přimda, da dove fu messo in libertà solo per l'intervento dell'imperatore Federico I Barbarossa. Questi nel 1173 gli conferì la Boemia in feudo in sostituzione dello spodestato Federico, figlio del re Vladislao II, ma soltanto con il titolo di duca. Il governo di S. non fu felice. Appoggiandosi contro la nobiltà ambiziosa e presuntuosa sulle classi più basse, S. si rese inviso e, con una incursione cruenta fatta in Austria, s'inimicò non solo il papa Alessandro III il quale lo scomunicò, ma anche l'imperatore Federico Barbarossa il quale nel 1177 lo dichiarò spodestato, conferendo la Boemia in feudo a Federico. La lotta per il trono fra S. e Federico, sostenuto anche dal duca Leopoldo d'Austria e da Corrado Ottone, principe di Bruna, finì con la grave sconfitta di S. presso Praga il 27 gennaio 1179. S. si difese ancora per quasi un anno intero al castello di Skála, ma dopo l'espugnazione avvenutane fuggì all'estero, dove morì il 29 gennaio 1180.
Bibl.: V. Novotný, České dějiny (Storia cèca), I, ii, Praga 1913.