sobranzare
Provenzalismo, col valore di " soverchiare ", " sopraffare ": vince la divina volontate: / non a guisa che l'omo a l'om sobranza, / ma vince lei perché vuole esser vinta (Pd XX 97); Quel che ti sobranza / è virtù da cui nulla si ripara (XXIII 35): in quest'ultimo caso l'accenno va alla lucente sustanza (v. 32) di Cristo, che vince la vista di Dante.