social business
loc. s.le m. inv. Modello d’impresa che si propone come finalità principale la diffusione del benessere nella società.
• «Sembra una contraddizione, perché il sistema capitalistico ci ha parlato finora di un unico tipo di impresa, che è l’impresa orientata al profitto. Ciò che io sto cercando di fare è attribuire un nuovo significato alla parola “business”: una impresa volta a fare del bene, ed è questo il significato dell’espressione “social business”, impresa con finalità sociale, proprio per distinguerla dalla tradizionale impresa orientata al profitto» (Muhammad Yunus intervistato da Umberto De Giovannangeli, Unità, 8 luglio 2008, p. 10, Pianeta) • Zynga e Groupon sono ospiti, naturalmente paganti, della piattaforma di Facebook, che per esempio dal business in crescita dei socialgame ricava un terzo dei guadagni. È il social business. Tutto Internet, grazie a Facebook, sta diventando un’esperienza sociale. E miliardaria. (Angelo Aquaro, Repubblica, 8 gennaio 2011, p. 26, Economia) • In un bellissimo saggio, «Dare e avere», Margaret Atwood ha dimostrato come il debito sia una delle origini del romanzo. […] «Non è l’economia che io critico, ma le business schools, il loro modo di “formattare” gli studenti senza inculcar loro alcuno spirito critico. Alla HEC, la «prima business school d’Europa», dove ho fatto i miei studi, si continua a insegnare oggi la finanza come se non ci fosse stata la crisi del 2008. Per questo libro, sono andata nel Bangladesh per vedere Yunus e studiare i meccanismi del cosiddetto “social business”». (Claudio Magris, Corriere della sera, 17 aprile 2014, p. 35, Terza Pagina).
- Espressione inglese composta dall’agg. social ‘sociale’ e dal s. business ‘affari’.
- Già attestato nella Repubblica del 9 dicembre 2001, Firenze, p. XIV (Claudia Riconda).
> business sociale.