social commerce
loc. agg.le inv. Commercio attraverso la rete telematica, che offre agli utenti l’opportunità di scambiare opinioni e di avanzare proposte.
• alcuni programmatori hanno pensato di differenziarsi, puntando su social network specializzati. Come Loudlee (una sorta di Pinterest per la musica), The Fancy (più orientato al social commerce, un sito che potrebbe diventare concorrente di Amazon e Groupon) e Usabilla rivolto ai designer. (Catia Barone, Repubblica, 16 aprile 2012, Affari & Finanza, p. 25) • [Luca Vergani] minimizza gli effetti del social commerce, cioè l’ecommerce che passa attraverso i social media: «Non ha ancora avuto grossi riscontri, in parte perché i contenuti di questo tipo sono percepiti come pubblicità più che come valori aggiunti. E poi perché i social sono considerati luoghi di comunicazione e non di acquisto». (Greta Sclaunich, Corriere della sera, 5 ottobre 2015, Corriere Economia, p. 18) • Metti che hai voglia di cambiare, di ottimizzare, di scoprire qualcosa che non era mai stato visto in rete. Mi sa che è ora di andare su SixthContinent, il sesto continente, la prima piattaforma «social commerce». Commercio, come Amazon, recita la loro presentazione, nel senso che se sei iscritto puoi fare degli acquisti. Ma non è tutto. (Barbara Silbe, Giornale, 16 gennaio 2016, p. 27, Stile).
- Espressione inglese composta dall’agg. social ‘sociale’ e dal s. commerce ‘commercio’.
- Già attestato nella Repubblica del 9 giugno 2008, Affari & Finanza, p. 55 (Gianluca Sigiani).