social freezing
loc. s.le m. inv. Crioconservazione degli ovociti che potranno essere utilizzati in seguito.
• Sempre all’Eshre un’altra giovane dottoressa britannica, Srilatha Gorthy, del Centro per la medicina riproduttiva di Leeds, ha presentato i risultati di un’indagine svolta tra circa 200 studentesse sul fenomeno del social freezing, ovvero della possibilità del prelievo e del congelamento dei propri ovociti in giovane età per utilizzarli più avanti nel tempo. (Elvira Naselli, Repubblica, 6 luglio 2010, p. 36, Salute) • chiunque può accedere alla banca del seme per crioconservare il proprio campione seminale. Il «social freezing» sta infatti diventando molto di moda come insegnano le grandi aziende Apple e Facebook che hanno offerto la crioconservazione alle proprie dipendenti quale bonus. Le tariffe per la raccolta e lo stoccaggio per un anno del seme alla Città di Brescia variano tra i 600 e i 700 euro. Dopo i primi 12 mesi l’abbonamento annuale ha un costo di 150/200 euro. Non ci sono limiti d’età. Il servizio offerto dalla clinica riguarda solo la crioconservazione del seme omologo. Non c’è quindi la possibilità per il pazienti di destinare ad altri i propri gameti. (Silvia Ghilardi, Corriere della sera, 20 maggio 2015, Cronaca di Brescia, p. 2) • La campagna ha lo scopo di informare sulle possibilità offerte dalle ultime tecniche di procreazione assistita e, in particolare, dal «social freezing». Si tratta di una pratica, oggi possibile anche in Italia, che consiste nel crioconservare i propri ovociti in attesa che arrivi il momento giusto per provare a diventare mamma. (Val[entina] Arc[ovio], Messaggero, 2 novembre 2016, p. 18, Salute e benessere).
- Espressione inglese composta dall’agg. social ‘sociale’ e dal s. freezing ‘congelamento’.