Società Dante Alighieri
Associazione culturale, con sede centrale a Roma; fondata nel 1889 da G. Venezian e da altri esuli triestini, al fine di diffondere nel mondo lo studio e il culto della lingua e della cultura d'Italia. Ha avuto tra i suoi presidenti R. Bonghi (1889-1895), P. Villari (1896-1903), L. Rava (1903-1907), P. Boselli, ecc.; ne è stato infine presidente (1954-1972) A. Ferrabino. Se non è dunque suo scopo precipuo la divulgazione del culto di D., le conferenze e lezioni sull'opera dantesca sono favorite in modo particolare, soprattutto nei cicli culturali che hanno luogo nelle sedi all'estero. Altrettanto si può dire per l'attività della sua rivista, Il Veltro (dal 1956, direttore V. Cappelletti), che si è più volte occupata degli studi danteschi nel mondo, e ha apprestato nel 1965 un interessante numero dedicato a D. (nn. 5-6, ott.-dic.), con scritti di È. Gilson, A. Guzzo, A. Pagliaro, G. Fallani, ecc. L'anno dantesco ha poi suggerito alla Società l'organizzazione di una mostra dantesca a Roma (inaugurata il 21 ottobre 1965), e di un eccellente volume celebrativo (D., a c. di U. Parricchi, Roma 1965, ov'è anche, accanto a saggi vari, il catalogo della mostra).