offshore, societa
offshore, società <òfšoo ...> locuz. sost. f. – Società localizzate in territori, situati spesso in piccole isole oceaniche (lett. «al largo della costa»), in cui vigono legislazioni particolarmente permissive per quanto riguarda il trattamento fiscale (paradiso fiscale), gli adempimenti contabili e societari, combinati con garanzie rigide di riservatezza e anonimato sui movimenti bancari e societari. Queste società possono dividersi in due tipi: il primo è quello delle sussidiarie offshore, costituite da gruppi multinazionali e utilizzate per diminuire il peso dell’imposizione fiscale, il secondo è quello delle società di intermediazione bancaria, utilizzate da società estere e anche da gruppi specializzati in attività criminali al fine di eludere restrizioni e controlli presenti nelle normative di sistemi più rigorosi in materia economico-finanziaria. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha iniziato a combattere questo fenomeno nel 1996 e ha stabilito i quattro parametri per individuare un paradiso fiscale: imposte insignificanti o inesistenti, assenza di trasparenza fiscale, assenza di scambio di informazioni fiscali con altri stati e tendenza ad attirare società o. con attività fittizie. Il G20 del 2 aprile 2009 ha deciso di adottare i criteri dell’OCSE per valutare gli stati in base alla trasparenza e alla volontà di scambiare informazioni fiscali. Sono state quindi stilate le liste dei paesi che rispettano gli standard OCSE in materia di accessibilità e scambio di informazioni (lista bianca), dei paesi che hanno sottoscritto alcuni degli accordi di rispetto degli standard fiscali internazionali, che si sono impegnati a scambiare informazioni fiscali, ma non hanno ancora applicato nella sostanza il principio della trasparenza (lista grigia) e dei paesi che non si sono mai impegnati ad applicare gli standard fiscali internazionali (lista nera). Tali liste sono sottoposte a periodiche revisioni sulla base del grado di avanzamento verso il pieno rispetto di tutti gli accordi internazionali sulla trasparenza e lo scambio di informazioni.