sodo
Propriamente " duro ", " compatto ": L'una [l'ombra di Gianni Schicchi] giunse a Capocchio, e in sul nodo / del collo l'assannò, sì che, tirando, / grattar li fece il ventre al fondo sodo (If XXX 30: il fondo, com'è ovvio, è quello della bolgia).
Detto di un nodo, figura metaforica che allude a un'intricata questione dottrinale, vale " fitto ", " stretto ", e quindi difficile da sciogliere: Se li tuoi diti non sono a tal nodo / sufficïenti, non è maraviglia: / tanto, per non tentare, è fatto sodo! (Pd XXVIII 60). Chiosa bene il Buti: " lo nodo della fune, quanto sta grande tempo che non si scioglie, o che non s'allenti, tuttavia rassoda; e così lo dubbio delle cose intellettuali, quando non si cerca co lo studio de la scienzia a trovare la verità, diventa più forte l'un dì che l'altro ".
In senso lato ha connotazione morale, in Pg XXIX 135 vidi due vecchi [s. Luca e s. Paolo] in abito dispari, / ma pari in atto e onesto e sodo, dove richiama l'idea di una compostezza ferma e austera, attribuita da D. ai suoi personaggi esemplari. " È in più dialetti per ‛ grave ' ", annota il Tommaseo.