soft skills
loc. s.le f. pl. Competenze relazionali: capacità che comprendono il modo di porgersi e di interagire nell’ambiente di lavoro.
• [tit.] La sostenibile leggerezza delle competenze / Le valutazioni delle imprese premiano le «soft skills», capacità che aiutano a rivelare attitudini e talenti [testo] [...] Le soft skills (o life skills, nel mondo anglosassone) sono a tutt’oggi il nervo scoperto del mancato incontro fra domanda e offerta di lavoro dei giovani laureati. La «grave carenza, talvolta non recuperabile» di competenze ‒ come la capacità di risolvere problemi e lavorare in gruppo, l’orientamento al risultato, la capacità di analisi, di decisione, lo spirito di iniziativa, il self control e la resistenza allo stress ‒ è stata lamentata da indagini come quella su «Occupazione e occupabilità dei laureati universitari» promossa dal Cared (Centro di ateneo per la ricerca educativa e didattica) dell’Università di Genova in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca o dalla ricerca Aidp (Associazione direttori del personale)-Fondazione Agnelli. (Fabrizia Sernia, Sole 24 Ore, 6 agosto 2012, p. 11, Commenti e inchieste) • Per battere la concorrenza, tuttavia, non è esclusivamente una questione di studi e di esperienze accumulate. «Contano tantissimo le competenze linguistiche e digitali, e quelle che chiamiamo soft skills: dall’adattarsi facilmente al cambiamento alla capacità di lavorare in squadra, di guardare al risultato in un’ottica di problem solving». Ancor più vero quando si parla dei nuovi interinali della moda e del lusso. (Giacomo Susca, Giornale, 30 novembre 2015, p. 13, Controcorrente) • Tutte esperienze che possono essere formative per la vita e per il lavoro, soprattutto se fatte all’estero. Per allontanarsi da casa. Guadagnare qualche euro. Perfezionare l’inglese. Imparare a capire come funziona il mondo del lavoro. Cominciare a competere con altri giovani che hanno fatto domanda per lo stesso lavoro. Avere un «capo». Più in generale, iniziare a imparare quelle soft skills (senso di responsabilità, spirito critico, capacità di risolvere problemi, comunicare e lavorare in team) che oggi sono essenziali nel mondo del lavoro, anche più del conoscere un «mestiere». (Roger Abravanel, Corriere della sera, 9 giugno 2016, p. 32, Idee & opinioni).
- Espressione inglese composta dall’agg. soft ‘leggero, dolce’ e dal s. skill ‘competenza’.
- Già attestato nella Repubblica del 30 aprile 1993, Affari & Finanza, p. 2.