soglia, soglio
Il vocabolo, che ricorre nove volte nella Commedia, è usato da D. non solo con il valore puntuale di " limitare " (come in Pg IX 104 l'angel di Dio sedendo in su la soglia / che mi sembiava pietra di diamante; If IX 92 l'orribil soglia [il limitare della città di Dite], e Pg XXI 69 miglior soglia, quella del cielo e, in senso lato, lo stesso cielo), ma con più ampie accezioni, talora anche in senso figurato.
In Pg XVIII 63 innata v'è la virtù che consiglia, / e de l'assenso de' tener la soglia, si trova in contesto figurato con una " immagine che trasforma l'affermazione filosofica in atto di vita " (Momigliano). Notano Scartazzini-Vandelli: " Tener la soglia dell'assenso è frase immaginosa e qualche po' strana, ma molto espressiva, in quanto ci rappresenta, personificandola, la prudente e discreta ragione in atto di fare la guardia sulla soglia di dove può uscire l'assenso, e intenta a impedire che questo esca fuori e si conceda per amori che essa, la vigile e accorta guardiana che sa con tutta sicurezza distinguere il bene dal male (cfr. Purg. XVI 73-75), non abbia giudicati buoni. Cfr. Conv. IV XXVI 5 sg. ".
Ancora in contesto figurato, ricorre in Pg XXX 124 Sì tosto come in su la soglia fui / di mia seconda etade, ove sta a indicare l'" inizio " della giovinezza che comincia a venticinque anni, com'è indicato in Cv IV XXIV 2 De la prima [età] nullo dubita, ma ciascuno savio s'accorda ch'ella dura in fino al venticinquesimo anno.
Assume il significato traslato di " grado ", e quindi di " sfera ", in Pd III 82 come noi sem di soglia in soglia / per questo regno, a tutto il regno piace (cfr. la stessa locuzione in XXXII 13); XXX 113 vidi specchiarsi più di mille soglie; XVIII 28 In questa quinta soglia / de l'albero che vive de la cima / e frutta sempre e mai non perde foglia (dove, come nota il Mattalia, sta per " quinto cielo; propriamente, in rapporto alla metafora dell'albero: quinto ordine o grado di rami ").
Il vocabolo viene usato anche nella forma maschile ‛ soglio ', con il valore di " limitare ", in Pg X 1 Poi fummo dentro al soglio de la porta, e in If XVIII 14 come a tai fortezze da' lor sogli / a la ripa di fuor son ponticelli.