Scultore e architetto (n. forse Angera - m. Milano 1527); da Venezia fu chiamato (1495) da Ludovico il Moro alla fabbrica della Certosa di Pavia, dove eseguì (1497) la tomba di Ludovico e della moglie Beatrice d'Este. Altre sculture sicure sono: la statua di Gian Galeazzo Visconti nella Certosa di Pavia e le due statue di Adamo ed Eva (1502) all'esterno del duomo di Milano. In esse l'influsso di Leonardo si accorda alla tradizione plastico-decorativa lombarda. Fu infine (dal 1519) architetto della fabbrica del Duomo di Milano. Anche nel campo architettonico portò le idee del Rinascimento, attraverso l'influsso di Bramante e di Leonardo, come provano la cupola di S. Maria della Passione a Milano e la parte absidale della cattedrale di Como.