solenoide
solenòide [Der. del gr. solenoeidés "a forma di tubo"] [EMG] Bobina costituita da un conduttore filiforme avvolto su un supporto cilindrico (s. rettilineo) o torico (s. toroidale o toroide), vuoto (s. in aria) o riempito da materiale ferro- o ferrimagnetico (s. a nucleo magnetico); l'avvolgimento può essere regolare, cioè a elica, oppure non regolare. Un s. percorso da corrente elettrica genera un campo magnetico che, in generale, interessa l'intero spazio, compreso quello esterno alla bobina. Dal punto di vista teorico si considera il caso di un s. rettilineo con avvolgimento elicoidale; se le spire sono serrate, cioè il passo dell'elica di avvolgimento è molto piccolo rispetto al raggio dell'elica, il campo interessa principalmente lo spazio interno, essendo quivi sensibilmente uniforme e parallelo all'asse, e ciò tanto meglio quanto maggiore è il rapporto tra la lunghezza dell'avvolgimento e il suo raggio, cioè quanto più il reale s. corto (cioè di lunghezza finita) s'avvicina a un ideale s. indefinito (cioè di lunghezza infinita), nel quale ultimo il campo, sempre che le spire siano serrate, esiste solo nell'interno ed è quivi rigorosamente uniforme (ciò vale anche per avvolgimenti irregolari, purché a spire fitte, anche se a più strati); per le espressioni del campo nei vari casi, v. magnetostatica nel vuoto: III 603 b.