solfatide
Composto chimico, estere solforico dei galattocerebrosidi (➔ cerebroside). I s., detti anche cerebrosidi solfati, sono particolarmente abbondanti nella membrana plasmatica dei neuroni (ne costituiscono il 15%). Alcune malattie genetiche del sistema nervoso centrale, che provocano un’alterazione degenerativa della sostanza bianca in forma di demielinizzazione diffusa (leucodistrofie), sono caratterizzate dall’accumulo di s. nel sistema nervoso e nei visceri; clinicamente si manifestano con arresto dello sviluppo, gravi alterazioni neurologiche, ritardo mentale.