sollecitazione
sollecitazióne [Der. del lat. sollicitatio -onis, da sollicitare "agitare fortemente"] [LSF] Generic., forza o insieme di forze (di origine meccanica oppure destatesi a seguito di azioni elettriche, magnetiche, ecc.) che agisce su un corpo o su un sistema, provocando una variazione del suo stato; a seconda dell'origine rispetto al corpo si hanno s. esterne e interne, mentre a seconda della natura si hanno s. attive, cioè non derivanti da reazioni vincolari (queste ultime si chiamano s. vincolari), s. di pressione (il risultante è ortogonale alla superficie del corpo), di taglio (il risultante è lungo la superficie del corpo), di trazione, ecc; si parla poi di s. semplice oppure di s. composta a seconda che lo sforzo risultante sia oppure no di un unico e determinato tipo (di compressione, di trazione, di taglio, ecc.). Con signif. estensivo simile a quello della biofisica (v. oltre: [BFS] [FME]), la grandezza fisica che, applicata a un sistema, determina una qualche risposta da parte di questo; così, per es., è una s. l'applicare una grandezza fisica a uno strumento di misurazione o a un sensore, un trasduttore, ecc., che rispondono alla s. generando l'indicazione della misura o un segnale di risposta, ecc. ◆ [BFS] [FME] Nella biofisica e nella fisica medica, è sinon. di stimolo, per indicare la causa fisica (forza, suono, luce, ecc.) delle sensazioni. ◆ [MCC] S. autonome: v. dinamica: II 180 f.