solstizio
solstìzio [Der. del lat. solstitium, comp. di sol "Sole" e del tema di stare "fermarsi"] [ASF] Ciascuno dei due istanti in cui il Sole raggiunge la sua declinazione massima (+23° 27', il 21 giugno) e minima (-23° 27', il 21 dicembre), detti anche, rispettiv., s. d'estate e s. d'inverno, in quanto da essi inizia nell'emisfero boreale, rispett., l'estate e l'inverno (il contrario accade nell'emisfero australe). La denomin. deriva dal fatto che, per trovarsi la declinazione del Sole in una situazione di massimo o di minimo, le sue variazioni di giorno in giorno sono molto piccole per vari giorni, per cui, altrettanto accadendo per l'altezza del Sole sull'orizzonte e, in generale, per l'arco descritto dal Sole sulla volta celeste durante il giorno, un osservatore ha l'impressione che il Sole sia in una situazione statica.