somatoagnosia
Perdita della consapevolezza dello schema corporeo, che riguarda una o più parti di esso; è associata a lesioni dei lobi parietali (nella corteccia e nella sostanza bianca del lobulo parietale superiore, ma che possono riguardare anche il giro postcentrale). La s. è una compromissione dell’integrazione delle informazioni tattili e uditive che vengono utilizzate, durante il periodo evolutivo, per la percezione del proprio corpo (soprattutto durante il movimento) e per avere la consapevolezza delle relazioni fra le sue diverse parti. Se riguarda le informazioni tattili di una parte del corpo, la s. si dice anche topoanestesia. Se la s. riguarda una metà del corpo (anosognosia), è detta monolaterale e può rientrare nella sintomatologia della negligenza spaziale unilaterale (➔); può essere associata a emiplegia sinistra (da lesioni del lobo parietale destro): in questo caso il paziente nega frequentemente di avere disturbi motori della parte della s., e questo disturbo è detto anosoagnosia per emiplegia. La s. si manifesta anche con sintomi che mostrano la non coscienza di una parte del corpo nel lavarsi, nel vestirsi, ecc.: il paziente può radersi la sola parte del volto controlaterale alla lesione, o non riesce a infilarsi gli occhiali. La s. bilaterale (sindrome di Gerstmann) è una forma causata da lesione parietale sinistra (lobulo inferiore, giro angolare), che si manifesta con incapacità a indicare o a denominare le dita delle mani, confusione destra/sinistra del proprio corpo, agrafia e incapacità di calcolo: l’associazione di questi segni può significare un deficit unitario dell’orientamento spaziale delle dita, dei lati del corpo e dell’uso dei numeri (dato che vi è relazione fra l’apprendimento del calcolo e la numerazione con le dita), ma potrebbe essere anche espressione di un deficit visuospaziale complesso, in quanto tale sindrome si associa talvolta ad alessia ed emianopsia omonima.