sonniferare
Il verbo, che vale " sonnecchiare ", compare nel Fiore, per indicare il simbolico assopimento dello Schifo: que' s'avea fatto un capezzale / d'un fascio d'erba e sì sonniferava (XXV 4).
Corrisponde a someillier del Roman de la Rose (v. 3675): " Il ot, en leu de chevecel, / A son chief, d'erbe un grant moncel, / E començoit a someillier ". Ricorre nella prosa del Sacchetti Trecentonovelle: cfr. CXXXIX " ragionato che ebbono un pezzo, e venendo sul cominciare a sonneferare... ", e CXCIX " Nutino al suon della macina cominciava quasi a sonneferare ".