sonoro
sonòro [Der. del lat. sonorus, da sonus "suono"] [ACS] Sinon. di acustico, ma limitatamente alle sensazioni uditive: (a) che è sede di vibrazioni sonore, cioè che genera, trasmette o riceve quelle particolari onde elastiche longitudinali nell'aria che eccitano il senso dell'udito e che chiamiamo suoni: generatore o sorgente s., mezzo s., ecc. (b) Che è relativo a suoni: frequenza s., onda s., ecc. ◆ [FTC] [ACS] Ambiente s.: dotato di una certa sonorità (←), cioè tendente a essere riverberante; si contrapp. ad ambiente sordo. ◆ [MCF] Barriera s., o muro s.: lo stesso, ma raro, che barriera sonica o barriera del suono o muro del suono. ◆ [ACS] Campo s.: lo stesso che campo normale di udibilità, cioè il campo di frequenze e di intensità di onde elastiche longitudinali sinusoidali nell'aria (suoni puri) che danno luogo a sensazioni uditive, precisato, in termini convenzionali medi, dall'audiogramma normale (v. suono: V 699 d). ◆ [ACS] Coda s.: l'insieme dei suoni (riflessi e diffusi) che prolungano un suono emesso in un ambiente riverberante. ◆ [ACS] Colonna s.: la stretta striscia laterale che nelle pellicole cinematografiche s. porta i segnali corrispondenti ai suoni registrati e leggibili tramite segnali ottici: v. suono: V 710 e. ◆ [ACS] Corpo s.: che emette onde s., lo stesso che sorgente s. (ma in certi casi, per es. negli strumenti musicali, che sono sorgenti s. nel loro complesso, indica specific. l'organo elastico vibrante che è la causa prima delle onde s., come, nei vari strumenti, la corda vibrante o la membrana vibrante o la colonna d'aria vibrante). ◆ [ACS] Frequenza s.: la frequenza di un'onda s., che per suoni puri è convenz. compresa tra 16 e 20 000 Hz (v. sopra: Campo s.). ◆ [ACS] Onda s.: onda elastica longitudinale nell'aria capace di dare sensazioni uditive; le caratteristiche di onde s. sinusoidali, che danno s. puri, sono fissate convenz. dall'audiogramma normale (v. sopra: Campo s.). ◆ [ACS] Pressione s.: v. suono: V 700 d.