Nome d'arte dell'attrice italiana Sofia Villani Scicolone (n. Roma 1934); nel cinema dal 1951, ha raggiunto in pochi anni celebrità internazionale, rivelandosi nel tempo interprete di notevoli risorse comiche e drammatiche. Tra i suoi numerosi film: Africa sotto i mari (1953); Ci troviamo in galleria (1953); L'oro di Napoli (1954); Pane amore e ... (1955); Peccato che sia una canaglia (1955); The pride and the passion (1957); Il ragazzo sul delfino (1957); The black orchid (1959); La ciociara (1960) per il quale le fu assegnato il premio Oscar; Ieri oggi domani (1964); Matrimonio all'italiana (1964); I girasoli (1969); La mortadella (1971); Il viaggio (1974); Cassandra Crossing (1977); Una giornata particolare (1977); Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova, si sospettano moventi politici (1978); Sabato, domenica e lunedì (1990); Prêt-à-Porter (1994), Grumpier old men (1995); That's amore (1995); Soleil (1997); Between Strangers (2002); Peperoni ripieni e pesci in faccia (2004); Nine (2009); La voce umana (2014); La vita davanti a sé (2020). Per la televisione ha interpretato Madre coraggio (1987); Mamma Lucia (1988); Francesca e Nunziata (2001); Lives of the Saints (2004). Ha ricevuto nel 1991 il premio Oscar alla carriera e, sempre alla carriera, nel 1998 il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia e nel 1999 il David di Donatello. Nel 2014, in concomitanza con l'ottantesimo anniversario della nascita, l'attrice ha pubblicato l'autobiografia Ieri, oggi, domani. La mia vita. Durante la sua carriera ha vinto per sette volte il David di Donatello come miglior attrice protagonista, l'ultimo dei quali nel 2021 per La vita davanti a sé, per la cui interpretazione è stata insignita anche del Nastro di platino 2021.