sopragiungere (sovragiungere)
All'attivo, nel senso di " sorprendere ", in Vn III 3 mi sopragiunse uno soave sonno; per " raggiungere ", al passivo e con l'agente sottinteso, in Pg V 80 s'io fosse fuggito inver' la Mira, / quando fu' sovragiunto ad Orïaco...: " gli uscirono addosso certi che l'avevano appostato a petizione del Marchese " (Anonimo).