1. Astronomo greco (sec. 1º a. C.) consultato da Giulio Cesare per la riforma del calendario (46 a. C.); autore, secondo Plinio il Vecchio, di tre trattati astronomici. 2. Astronomo e filosofo peripatetico (sec. 2º d. C.), maestro di Alessandro di Afrodisiade, che nei suoi commentarî ad Aristotele ne riferisce le dottrine.