sospensione
sospensióne [Der. del lat. suspensio -onis, dal part. pass. suspensus di suspendere "sospendere", comp. di sub- "sotto" e pendere "tenere appeso"] [LSF] (a) Atto ed effetto del sospendere e dell'essere sospeso. (b) Il mezzo con cui si ottiene la detta azione. ◆ [CHF] Sistema eterogeneo, costituito da un solido disperso, in minutissime particelle, in un liquido; a seconda delle dimensioni della fase solida dispersa, si va dalle s. grossolane alle s. colloidali. ◆ [MCC] Nelle costruzioni meccaniche, accoppiamento elastico tra un corpo e un altro che lo sostiene, in modo che il primo risenta poco delle scosse subite dal secondo; per es., nel caso della struttura portante di un veicolo contenente le cose o le persone trasportate, gli organi elastici d'accoppiamento sono le molle, dette balestre, e i cosiddetti ammortizzatori, o combinazione delle due cose (in altri casi, anche barre di torsione, ecc.). ◆ [MTR] Negli strumenti a equipaggio mobile (amperometri e derivati, strumenti ad ago magnetico, ecc.) il dispositivo che sostiene l'equipaggio, consentendone la rotazione in un piano orizzontale o verticale; si hanno: (a) s. filari, costituite da uno (s. monofilare) o due (s. bifilari) fili (detti fili di s.), che negli strumenti elettrici servono anche per addurre alla bobinetta costituente l'equipaggio mobile la corrente elettrica da misurare; in qualche caso si tratta di fili privi di apprezzabile torsione (per es., nel declinometro ad ago magnetico: v. misurazioni geomagnetiche: IV 36 e), mentre in altri casi (per es., in amperometri a bobina mobile) i fili sviluppano, quando l'equipaggio mobile ruota, la coppia di reazione elastica necessaria per equilibrare la coppia dovuta alla grandezza sotto misurazione; (b) s. a perni, costituite da una coppia di perni (simili a quelli usati nei rotismi degli orologi) che sostengono l'equipaggio mobile e individuano l'asse di rotazione; la coppia di reazione è quella sviluppata da una o due mollette a spirale piane (per es., v. misure fisiche: IV 47 Fig. 2.1.4); (c) s. a coltello: per equipaggi rotanti intorno a un asse orizzontale, sono ottenute rendendo l'equipaggio mobile solidale a uno o a due piccoli cunei d'acciaio (coltelli) il cui spigolo più acuto, diretto come l'asse orizzontale secondo cui l'equipaggio mobile deve rotare, s'appoggia su un piccolo piano di materiale molto duro (acciaio speciale o agata); un esempio tipico di questa s. è quello della bilancia classica, a giogo (v. misure fisiche: IV 47 Fig. 2.1.2).