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sostare

di Andrea Mariani - Enciclopedia Dantesca (1970)
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sostare

Andrea Mariani

Entrambe le occorrenze del verbo sono imperativi, in forte posizione, all'inizio di un verso; entrambe presentano costrutti ormai tramontati.

Come intransitivo pronominale, in If XVI 8 Sòstati tu ch'a l'abito ne sembri / essere alcun di nostra terra prava, in senso proprio: " soffermati ", " interrompi il cammino ". I commentatori moderni insistono sull'efficacia delle allitterazioni: " la voce poggia più a lungo e più piena sul so di sostati, e si ripercuote come eco nelle sillabe sta, ti, tu, che seguono " (Pietrobono); " il grido arriva vivo ma allungato nei singoli suoni, come si fa quando si alza la voce per parlarsi a distanza " (Mattalia). Per l'aspetto fonetico si deve tuttavia notare che " non si può... esser certi che -o- fosse già aperto " (Petrocchi).

Traslato, in Pg XIX 93 (sosta un poco per me tua maggior cura) s. è transitivo attivo, come nel Tesoretto di Brunetto Latini (XIX 182 " pregai per cortesia / che sostasser la via ") e in altri autori medievali. L'oggetto è tua maggior cura, " la preoccupazione principale dell'anima ", che è il canto di espiazione. Il verbo equivale ad " allentare ", " interrompere " qualcosa che si sta facendo, " significato dedotto dal primo, ‛ sostare ', in relazione all'idea del viaggio di ritorno a Dio " (Mattalia); " cessa modicum a fletu gratia mei " (Benvenuto), " affrena per un poco, ferma e da' pausa per amor mio alla tua prima e maggior cura " (Venturi).

Vocabolario
sostare
sostare v. intr. [lat. substare «stare sotto; stare fermo, saldo» (comp. di sub «sotto» e stare «stare»)] (io sòsto, ecc.; aus. avere). – 1. Fermarsi in un luogo per un tempo più o meno lungo, riferito spec. a persone in viaggio o a mezzi...
sòsta
sosta sòsta s. f. [der. di sostare]. – 1. a. Il sostare per un tempo più o meno lungo in un luogo, di persone in viaggio e di mezzi di trasporto: s. breve, lunga; fare sosta, o una s.; prolungare la s. per far riposare i cavalli. In partic.,...
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