sotterraneo
Voce dotta adoperata una sola volta nel Convivio per specificare l'ubicazione di una spelonca, all'interno di un paragone naturale diretto a dare evidenza e solennità a un fenomeno dell'ordine spirituale: IV XX 8 E possono dire questi cotali, la cui anima è privata di questo lume [la nobiltà], che essi siano sì come valli volte ad aquilone, o vero spelunche sotterranee, dove la luce del sole mai non discende, se non ripercussa da altra parte da quella illuminata.