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South Asian Association for Regional Cooperation(Saarc) Associazione dell'Asia meridionale per la cooperazione regionale

Atlante Geopolitico 2013 (2013)
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South Asian Association for Regional Cooperation (Saarc)

Associazione dell’Asia meridionale per la cooperazione regionale

Origini, sviluppo e finalità

L’Associazione dell’Asia meridionale per la cooperazione regionale (Saarc) venne istituita nel 1985 da Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan e Sri Lanka con l’intento di promuovere la pace e la stabilità nell’area e dunque facilitare il progresso degli stati fondatori.

I principi fondamentali a cui l’organizzazione si ispirò al momento della sua costituzione furono quelli della Carta delle Nazioni Unite e il non-allineamento nell’ambito degli schieramenti della Guerra fredda. Le parole chiave erano quindi il rispetto della sovranità nazionale, dell’integrità territoriale, della non ingerenza negli affari di stati terzi e dell’impegno a utilizzare mezzi pacifici nella risoluzione delle controversie. Per raggiungere i propri fini statutari la Saarc si propose di rafforzare la cooperazione economica, tecnica e socio-culturale tra gli stati membri e con altri paesi in via di sviluppo, oltre a sfruttare i forum internazionali per sostenere le istanze di interesse comune.

La congiuntura storica in cui l’organizzazione venne fondata era caratterizzata innanzitutto dalla tensione perpetua tra i due principali stati fondatori, India e Pakistan, a tutt’oggi ancora lontana dall’esaurirsi. La difficile relazione indo-pakistana (originata da rivalità sulla regione del Kashmir, reciproca minaccia terroristica, competizione nucleare) pone un ostacolo apparentemente insormontabile all’azione della Saarc. D’altra parte, anche i rapporti tra India e Bangladesh sono minati da numerose controversie: dalla disputa sulle acque dei fiumi comuni alle rivendicazioni incrociate sulle acque territoriali. Infine, anche i rapporti tra i due piccoli stati incastonati nell’Himalaya, Bhutan e Nepal, sono rese difficili dal trattamento della minoranza di etnia nepalese in Bhutan. La principale conseguenza dell’instabilità geopolitica che connota l’area coperta dall’organizzazione è l’esclusione delle questioni controverse dall’ordine del giorno della Saarc e la percezione, da parte degli stessi membri, che l’organizzazione non permetta di raggiungere risultati concreti e soddisfacenti.

Struttura istituzionale

Dati

L’organo di indirizzo politico della Saarc è il Vertice dei capi di stato che si tiene generalmente una volta all’anno. Il Consiglio dei ministri degli esteri si riunisce invece semestralmente e decide le politiche dell’organizzazione, supervisiona lo svolgimento dei progetti avviati e può ampliare le aree di cooperazione. Il Comitato permanente dei segretari degli esteri è composto da un delegato per ogni stato membro e monitora l’azione della Saarc, provvedendo a coordinare le azioni di quest’ultima nei diversi settori di attività (dagli accordi di libero scambio alle regolamentazioni in materia fiscale). Il Comitato si riunisce in base alle esigenze concrete e solitamente ciò accade prima del Consiglio dei ministri degli esteri, al quale esso deve riferire e al quale può appellarsi per avere un parere su questioni specifiche. Il Segretariato venne istituito due anni dopo la nascita della Saarc e ha funzioni di tipo operativo e di supporto agli organi politici, favorendo le comunicazioni tra gli stati membri e tra l’organizzazione e le altre istituzioni internazionali. Le Commissioni tecniche, infine, afferiscono a specifiche aree di competenza e formulano i progetti e i programmi da implementare.

Membri

Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, India, Maldive, Nepal, Pakistan, Sri Lanka.

L’Afghanistan è stato finora l’unico membro ad aderire alla Saarc successivamente alla sua fondazione. L’adesione dell’Afghanistan nel 2007, dopo 22 anni di attesa, può in prospettiva rappresentare un punto di contatto tra i membri della Saarc e l’Asia centrale, facendo del paese una via di transito privilegiata.

Cina, Giappone, Repubblica di Corea e Stati Uniti hanno ottenuto lo status di paese osservatore, impegnandosi a sostenere l’organizzazione in termini economici.

Ad oggi Iran, Myanmar e Cina ambiscono a diventare membri a pieno titolo della Saarc e qualora Pechino, forte del sostegno di Pakistan e Bangladesh, dovesse conseguire l’obiettivo, verrebbe bilanciato il ruolo dell’India all’interno dell’organizzazione.

Vedi anche
territorio Biologia In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, nello sviluppo normale, danno origine a particolari organi. Diritto Parte della superficie terrestre ... Asia centrale Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso più lato designa la regione compresa fra il Mar Caspio e il deserto di Gobi, includendo i bacini ... Himalaya Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il Brahmaputra a E. Esteso per 600.000 km2, è politicamente diviso tra Pakistan, India, Cina, Nepal e ...
Categorie
  • GEOGRAFIA UMANA ED ECONOMICA in Geografia
Tag
  • CARTA DELLE NAZIONI UNITE
  • REPUBBLICA DI COREA
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  • AFGHANISTAN
Vocabolario
pér la quale
per la quale pér la quale locuz. agg. e avv., invar. – Espressione usata, nel linguaggio fam. o scherz. con varî sign. (v. quale, n. 6).
fondo per la ripresa
fondo per la ripresa (Fondo per la ripresa) loc. s.le m. Fondo garantito dal bilancio dell’Unione Europea da utilizzare per emettere obbligazioni da investire nella ripresa economica. ♦ I leader dei 27 Stati membri dovranno compiere l'ultimo...
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