sovchoz
Abbreviazione di sov(etskoe) choz(jajstvo), in russo «azienda agricola statale», espressione che indica le grandi imprese agricole di Stato costituite nella Russia sovietica (e poi nell’URSS) dal 1918. La proprietà della terra e di tutti i mezzi di produzione spettava allo Stato, che nominava i dirigenti e si riservava l’acquisto di tutta la produzione, mentre i contadini erano considerati come dipendenti pubblici ma potevano coltivare anche in proprio piccoli appezzamenti. I s. furono creati allo scopo di socializzare l’economia agricola e fungere da modello alle altre aziende, collettive o private, per i metodi produttivi e organizzativi adottati. Il loro effettivo sviluppo si ebbe soltanto con l’inaugurazione del primo piano quinquennale (1927-31), sebbene l’insorgere di notevoli difficoltà di gestione, negli anni Trenta, portò al ridimensionamento e alla conversione di parecchi s. in aziende collettive (➔ ).