Sovremennik Rivista mensile di politica e letteratura (russo «Il contemporaneo»), fondata a San Pietroburgo nel 1836 da A.S. Puškin. Alla sua morte perse d’importanza, ma N.A. Nekrasov, divenutone direttore nel 1847, con la collaborazione di V.G. Belinskij la riportò in primo piano. La rivista conobbe il periodo più brillante sotto la direzione di N.G. Černyševskij (1853-56) e di N.A. Dobroljubov, che ne fecero un organo d’avanguardia, espressione dell’intelligencija rivoluzionaria russa. Sospesa per otto mesi nel 1862, riprese la pubblicazione sotto la guida di Nekrasov, ma fu soppressa nel 1866 dopo l’attentato di D.V. Karakozov contro lo zar Alessandro II.