space weathering
Il termine weathering comprende e definisce le alterazioni indotte da processi atmosferici sia nella struttura fisica (processi simili all’erosione, ma senza movimento di materiale) sia nelle caratteristiche superficiali (colore, caratteristiche spettrali ecc.) di un corpo. Nello spazio interplanetario, dove non è presente alcuna atmosfera, processi simili possono essere dovuti a effetti diversi, quali l’impatto di micrometeoriti e l’interazione con ioni, facenti parte per lo più del vento solare, che si possono impiantare nel bersaglio o ne possono causare la fuoriuscita di materia su scala atomica. Da un punto di vista astronomico lo space weathering è importante perché altera le caratteristiche osservabili del corpo, e in particolare il suo spettro di riflessione, che può divenire significativamente diverso da quello di un materiale simile ma non alterato. Il concetto, introdotto a suo tempo per corpi come la Luna, ha assunto in tempi recenti una grande importanza negli studi relativi agli asteroidi. L’effetto dei vari processi fisici sulle caratteristiche spettrali di un corpo dipende dalla durata dell’esposizione, dalla distanza dal Sole per i processi di origine solare (forse i più importanti, almeno in alcuni casi), e dalle caratteristiche chimico-fisiche del corpo bersaglio. Per quanto riguarda gli asteroidi, lo space weathering è stato in primo luogo studiato per gli oggetti del gruppo tassonomico detto S (contenenti silicati), nei quali provoca un sistematico arrossamento. L’effetto risultante potrebbe essere alla base del vecchio paradosso delle condriti ordinarie: si ritiene che le meteoriti siano costituite dallo stesso materiale che caratterizza gli asteroidi; è stato quindi perseguito il tentativo di identificare mediante osservazione i vari gruppi di meteoriti con i vari tipi asteroidali. Le condriti ordinarie, meteoriti molto comuni, sembrano però prive di un corrispondente asteroidale (soltanto pochissimi asteroidi hanno caratteristiche spettrali sufficientemente simili). Lo space weathering potrebbe essere la spiegazione. Infatti le meteoriti sono probabilmente originate da frammenti poco esposti di materiale. Gli asteroidi originariamente simili alle condriti ordinarie potrebbero essere quelli di tipo S, che però, a causa dell’esposizione successiva alla loro formazione, risultano sistematicamente arrossati. Su asteroidi di tipo diverso dal gruppo S lo space weathering ha probabilmente effetti più modesti, anche se studi recenti sembrano indicare una generale tendenza, in media, a un progressivo arrossamento. In generale le caratteristiche superficiali, e quindi anche spettrali, di un corpo celeste possono essere alterate anche da altri tipi di processi, non compresi nello space weathering, quali gli impatti su larga scala o il rimescolamento superficiale indotto da interazioni mareali conseguenti a incontri ravvicinati con un pianeta.
→ Asteroidi. Impatti con la Terra