Speculum iudiciale
Trattato in quattro libri di Guglielmo Durand (in italiano Durante), giurista ed ecclesiastico, nato a Puimisson, Linguadoca, nel 1237, morto a Roma nel 1296; dapprima professore di diritto canonico a Modena, poi uditore di palazzo e cappellano papale a Roma, infine vescovo (dal 1290) di Mende, in Linguadoca, e arcivescovo di Ravenna (dal 1295), rettore nella Romagna e nelle Marche.
Lo Speculum, ov'è sistemata in modo organico tutta la materia del processo, è ricordato da D. in Ep XI 16 et nescio quod ‛ Speculum ', Innocentium et Ostiensem declamant, nel passo in cui, esaltando la grande dottrina dei padri e dottori della Chiesa (da Dionigi l'Areopagita a Giovanni Damasceno, da Ambrogio ad Agostino), D. paragona ad essa gli abusi della formalistica dottrina dei canoni di Enrico da Susa, Innocenzo IV e Guglielmo Durand.