SPENCER, John Charles, 3° conte
Uomo politico inglese (più noto col nome di lord Althorp, ch'egli portò durante la vita del padre), nato a Londra il 30 maggio 1782, morto a Wiseton il 1° ottobre 1845. Entrato nel parlamento nel 1804, fu ministro del Tesoro nel ministero Fox del 1806. Solo dopo il 1818 si diede con maggiore ardore alla vita pubblica. Negli anni seguenti, egli fu sempre pronto ad appoggiare qualsiasi provvedimento che significasse un progresso (la legge dei debitori insolventi, il rigetto della legge del grano, l'istituzione della tassa sul reddito), e favorì energicamente una politica di conciliazione in Irlanda e la concessione dell'emancipazione cattolica. Nel marzo 1830 fu scelto come capo del rinnovato partito liberale, e lavorò in stretto accordo con lord Grey. Nel novembre 1830 il Wellington fu sconfitto e il Grey formò un ministero con lo S. come leader della Camera dei Comuni e cancelliere dello Scacchiere: ministero che fece approvare, dopo aspri contrasti, specialmente con la Camera dei Lord, la riforma elettorale del 1832. A questi contrasti lo S. prese attiva parte, deciso sostenitore com'era del bill di riforma.
Lo S. rimase al potere sino al 1834, presentò la legge sulle fabbriche nel 1833 e il decreto sui poveri nel 1834, ma diede le dimissioni in seguito a un malinteso con O'Connell a proposito di una legge sull'Irlanda. Fu persuaso a riprendere la sua carica, ma dopo la morte del padre nel novembre 1834 e il suo passaggio alla Camera dei Lord, si ritirò gradatamente dalla politica, per occuparsi delle sue terre e della Royal Agricultural Society of England, di cui fu il primo presidente nel 1839.
Bibl.: Le Marchant, Memoir of lord Althorp, Londra 1876; G. M. Trevelyan, Lord Grey and the Reform Bill, ivi 1920.