spettroeliografo
spettroeliògrafo [Comp. di spettro e eliografo] [ASF] Strumento, applicato a un telescopio, per fotografare in luce monocromatica il disco solare; è costituito (v. fig.) da una prima fenditura, posta nel piano focale del telescopio, che isola una sottile striscia dell'immagine del disco solare, inviando la luce proveniente da essa su un dispersore (prisma o reticolo), e da una seconda fenditura parallela a una prescelta tra le righe dello spettro e dietro la quale è una lastra fotografica; un meccanismo fa muovere rigidamente la prima fenditura e la lastra, per modo da ottenere la fotografia (spettroeliogramma) dell'intero disco solare nella luce corrispondente alla riga scelta. Il primo s. fu realizzato da G.E. Hale nel 1889 nell'Osservatorio Harvard e quelli attuali non ne differiscono sensibilmente. Se destinato soltanto all'osservazione visuale (la lastra fotografica è allora sostituita da un oculare) si chiama spettroelioscòpio.