spettrofotometro
spettrofotòmetro [Comp. di spettro- e fotometro] [MTR] [OTT] Fotometro spettrale, cioè strumento per paragonare le intensità di due sorgenti policromatiche (una è la sorgente in esame, l'altra una sorgente campione) in corrispondenza a una determinata lunghezza d'onda (in realtà, uno stretto intervallo di lunghezze d'onda); è costituito da un fotometro alla cui testa è anteposto un monocromatore regolabile sulla voluta lunghezza d'onda; si parla di s. a doppio raggio e di s. a raggio singolo (v. fig.) a seconda che il confronto tra porzioni corrispondenti degli spettri delle due sorgenti venga fatto contemporaneamente oppure osservandole alternativamente, in successione, con gli stessi artifici usati nei fotometri a confronto successivo. Gli attuali s. sono quasi sempre elettrici (cioè il dispositivo d'uscita è un fotorivelatore elettrico), registratori e automatici, nel senso che la traslazione della zona del milliamperografo registratore avviene in sincronismo con il movimento del dispersore, per cui sulla zona si disegna direttamente la curva spettrale; s. a comando manuale si usano soltanto per misurazioni relative del coefficiente d'assorbimento in un ristretto intervallo intorno a una data lunghezza d'onda di massimo relativo d'assorbimento della sostanza in esame.