spezialmente
Nel maggior numero delle occorrenze, vale " in modo particolare "; così in Cv II VIII 9 questo par volere Tullio, spezialmente in quello libello de la Vegliezza; e in Vn II 5, VI 1, Cv II XIII 5 e 10, III VII 1, IV IX 10 (con valore analogo lo spetialiter di Mn III XIV 4). In Cv III XV 15 con lei [la sapienza] Iddio cominciò lo mondo e spezialmente lo movimento del cielo, lo quale tutte le cose genera e dal quale ogni movimento è principiato e mosso, s. vale " in modo proprio ", giacché Dio, nel creare l'universo, mirò alla sapienza come a colei che è di tutto madre [e di moto] qualunque principio; s. si riferisce quindi alla sapienza (v.), che ha come " proprio " e " specifico " l'essere principio di moto. In Vn XXV 2 il termine ha valore tecnico di " in modo più proprio della specie ": le quali cosa paiono essere proprie de l'uomo, e spezialmente essere risibile; la capacità di ridere infatti è un accidente proprio della specie (v.) umana, e come tale si accompagna sempre a essa.