• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

spezie

Dizionario di Storia (2011)
  • Condividi

spezie


Dal latino medievale species, sostanze aromatiche di origine vegetale (pepe, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata ecc.) generalmente di provenienza orientale, usate per aromatizzare e insaporire cibi e bevande, nonché in medicina e in farmacia. I greci e i romani fecero uso larghissimo di s., importandole per lo più dall’Estremo Oriente (India, Cina) o dalle regioni rivierasche del Mediterraneo (Siria, Fenicia, Egitto) ove pure, al tempo degli imperi babilonese, assiro, egizio, se ne era fatto grande uso. Il massimo impiego si ebbe nell’età imperiale per la cucina (anice, pepe, capperi, timo, zafferano ecc.), nei vini (timo, finocchio, mirra, cassia ecc.), nella medicina, nei cosmetici, nel culto. Dal sec. 7° d.C. le s. figurano fra i prodotti che i mercanti siriaci ed ebrei portavano per mare a Marsiglia e diffondevano di là nell’Europa nordoccidentale. Lo stesso commercio era allora esercitato dai mercanti di Comacchio, e almeno dal principio del sec. 9° dai veneziani. Il commercio s’intensificò enormemente, dopo le prime crociate e dopo la fondazione delle colonie latine in Oriente. La domanda delle s. nel Medioevo fu relativamente alta, per il posto importante che era loro assegnato in cucina e in terapia. Il pepe e lo zenzero erano raccomandati per il loro potere calorifico, e per ciò la loro richiesta crebbe rapidamente e in misura altissima a mano a mano che le correnti del commercio internazionale si estendevano sempre più nei Paesi a nord delle Alpi. L’importanza di questo commercio è dimostrata dal fatto che esso era riservato ai grandi mercanti-banchieri e che le s. seguitarono talvolta a essere usate come mezzo di pagamento. Il commercio subì una trasformazione profonda in seguito alla fondazione delle colonie portoghesi sulle coste dell’India. Presto la Corona portoghese si riserbò il monopolio di tutte le s., creando per lo smercio di gran parte di esse una propria fattoria ad Anversa. Poi, con l’affermazione marittima degli olandesi nel sec. 17°, con le loro conquiste coloniali nell’arcipelago malese, emporio del commercio delle s. divenne Amsterdam. Peraltro in quello stesso sec. 17° le s. cominciarono a perdere la posizione di predominio che avevano avuto nel grande traffico internazionale tra Paesi tropicali e temperati. L’ascesa rapidissima nel consumo dello zucchero, e, a distanza, del cacao, del caffè, delle materie tintorie, delle materie tessili e dei legni preziosi finì per assegnare alle s. una posizione sempre più secondaria nel commercio coloniale.

Figura

Vedi anche
pepe fig.Nome di alcune specie di piante del genere Piper e del loro frutto, nonché di altre piante con frutti o altre parti piccanti o aromatiche. Le piante del genere Piper sono per lo più arbusti rampicanti, con foglie ampie, trinervate, e fiori minutissimi, aclamidi, diclini, in spighe; il frutto è una ... maggiorana fig.Erba perenne (Origanum majorana; v. fig.) delle Lamiacee, cespugliosa, con foglie piccole, ovali e biancastre, fiori bianchi riuniti in infiorescenze spiciformi brevemente allungate. Cresce nel Mediterraneo e nell’Asia occidentale, spesso è coltivata come pianta aromatica e medicinale; la droga è ... vino Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce. I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole percentuali di altri alcoli, alcuni acidi organici (tartarico, ... India StatoStato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa per circa 14.100 km (in contestazione sono il controllo del Kashmir, ripartito con una linea ...
Categorie
  • CULINARIA E GASTRONOMIA in Industria
Tag
  • CHIODI DI GAROFANO
  • ARCIPELAGO MALESE
  • POTERE CALORIFICO
  • ESTREMO ORIENTE
  • ETÀ IMPERIALE
Altri risultati per spezie
  • spezie
    Enciclopedia on line
    Sostanze aromatiche di origine vegetale (pepe, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata ecc.) generalmente di provenienza esotica, usate, oltre che per aromatizzare e insaporire cibi e bevande, anche, specialmente in passato, in medicina e in farmacia. I Greci e i Romani fecero uso larghissimo ...
  • spezie
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Silvia Moretti L’anima del commercio con mondi lontani Fin dall’antichità con il termine spezie venivano indicati genericamente tutti i prodotti di origine vegetale utilizzati per insaporire e conservare cibi e bevande e per preparare cosmetici, profumi e prodotti medici. L’Asia, l’Africa orientale ...
  • SPEZIE
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Margherita GUARDUCCI Gino LUZZATTO . Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla più alta antichità: non soltanto per rendere più gustosi i loro cibi, ma anche per fare più efficaci e gradevoli ...
Vocabolario
spèzie
spezie spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e...
speziare
speziare v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali