SPEZZANO Albanese (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Cosenza, situato a 305 m. s. m., sul terreno di colline plioceniche marnose tra i corsi inferiori del Crati e del Coscile. Spezzano Albanese fu fondato, o ebbe aspetto di paese, da profughi albanesi venutivi tra il 1457 e il 1461 sotto la protezione di Pietro Paolo Antonio Sanseverino principe di Bisignano e di sua moglie Irene Castriota. La popolazione passò nel 1668 dal rito greco al latino, perdendo parecchie usanze caratteristiche; conserva, negli usi familiari, il linguaggio albanese e il ricco abbigliamento femminile di gala (v. san demetrio corone). Caratteristica è la festa della Madonna delle Grazie, in ricordo di una vittoria di Giorgio Scanderbeg, che si celebra il lunedì di Pasqua presso il santuario omonimo, con rito agreste consistente nell'aratura simultanea di un uliveto attiguo alla chiesa da parte di più di cento coppie di buoi. Il territorio è estensivamente coltivato a frumento e rientra in gran parte nel comprensorio della bonifica di Sibari; intorno al paese sono uliveti, agrumeti e vigneti che dànno prodotti pregiati. Notevole è la produzione della liquirizia, che è lavorata in alcuni cinci con esportazione anche in paesi stranieri. A 6 km. dal paese sono le rinomate acque, con stabilimento termale e alberghi, assai frequentate. Le sorgenti, di composizione varia, sono utilizzate, specialmente per bevanda, nelle dispepsie, nelle malattie del ricambio, nella gotta, nel diabete, nell'anemia, nel morbo di Basedow, nell'obesità, nella litiosi renale. Spezzano Albanese è centro commerciale importante di prodotti agricoli (bestiame bovino di razza locale pregiata, latticinî, granaglie, vini, liquirizia, ecc.). A 7 km. a N. del capoluogo ha due stazioni: una della ferrovia Cosenza-Sibari e una capolinea della complementare per Castrovillari, ecc. Nei pressi delle due stazioni, su di un'altura pliocenica, a E., vicino al Coscile, è la Torre Mordillo, che dà nome a un'importante stazione dell'età del ferro, la cui necropoli fu scoperta nel 1888. Spezzano Albanese aveva 4353 ab. nel 1871, 3573 nel 1901 (forte emigrazione), 4429 nel 1931, di cui 4262 nel capoluogo, i rimanenti nella frazione Spezzano Stazione, in via di sviluppo.