SPHENOPTERIDEAE
. Gruppo eterogeneo di fronde fossili di aspetto filicoide, costituito in parte di vere Felci appartenenti a famiglie assai diverse e in parte di Pteridosperme. Queste fronde, distribuite nei generi Sphenopteris Brongniart, Palmatatopteris Potonié, Eremopteris Schimper, Rhodea Presl, Mariopieris Zeiller, sono bipennate-partite o tripennate-partite, con pennule molto piccole, ridotte verso la base a guisa di cuneo, arrotondate, ovali o lineari, con una nervatura principale più o meno ramificata.
Al genere Sphenopteris, caratterizzato da pennule aventi un contorno più o meno profondamente lobato o dentato e fornite di nervature disposte a ventaglio ripetutamente dicotome, appartengono numerose specie, alcune delle quali devono essere riferite alle Felci, come, ad esempio, la Sphen. chaerophylloides Brgt. del Vestfaliano superiore-Stefaniano inferiore e la Sphen. schatzlarensis; Stur sp. del Carbonico superiore della filesia con fruttificazioni del tipo Renaultia, ecc., e altre alle Pteridosperme, come la Sphen. Hoeninghausi Brgt. appartenente al Lyginopteris oldhamia, la Sphen. obtusiloba Ergt. e la Sphen. Dubuissoni Brgt. rappresentanti altre fronde del genere Lyginopteris, la Sphen. elegans Brgt., la Sphen. obtusifolia Brgt., la Sphen. dissecta Goeppert, costituenti gli organi fogliari degli Heterangium.
I generi Palmatopteris, Eremopteris, Rhodea e Mariopteris, diffusi specialmente nel vestfaliano, comprendono fronde riferibili tutte alle Pteridosperme, essendosi in esse riscontrati dei semi del tipo delle Calymmatotheca o degli organi polliniferi del tipo dei Telangium.