Uomo politico (Napoli 1780 - ivi 1851); ufficiale di marina, nel 1799 si batté con F. Caracciolo per la Repubblica napoletana. Ufficiale di ordinanza di G. Murat, partecipò alla campagna di Russia distinguendosi alla Moscova (1812). Nel 1820 fu inviato in missione diplomatica a Parigi e Vienna dal governo costituzionale napoletano. Ministro degli Esteri nel 1848, nello stesso anno sostituì C. Troya alla presidenza del Consiglio; represse la rivolta in Calabria e respinse l'alleanza col Piemonte ma, contrario all'ulteriore inasprimento della reazione, si dimise nell'ag. 1849.