spira
spira [Lat. spira, gr. speíra] [ALG] La parte di una spirale piana o di un'elica cilindrica descritta in un giro completo intorno al polo della spirale o all'asse dell'elica. Nel passato il termine indicò anche la figura geometrica ottenuta facendo rotare una circonferenza intorno a una retta non secante del suo piano, cioè un toro circolare. ◆ [MTR] [EMG] S. d'avvolgimento: per estensione del signif. relativo alla s. di un'elica, il tratto di filo di un avvolgimento corrispondente a un giro completo intorno all'asse dell'avvolgimento (il nome deriva dal fatto che l'avvolgimento ideale viene pensato a strati elicoidali cilindrici); poiché tale tratto di filo è concatenato semplicemente (cioè una volta) con il campo magnetico generato dall'avvolgimento ove questo sia percorso da corrente elettrica, il termine ha finito con l'essere usato come equivalente di "circuito semplice" in espressioni quali s. circolare, rettangolare, piana, sghemba, ecc.; con tale signif., e a prescindere dalla forma e dalla planeità, esso entrò nella metrologia elettromagnetica come ente semplice nella definizione di grandezze in cui compaia la nozione di concatenamento tra circuiti di corrente e campi magnetici, quale l'intensità di un campo magnetico e la forza magnetomotrice; per queste e altre simili grandezze il termine entrò addrittura nell'unità di misura dell'allora Sistema MKSA (poi assorbito nel Sistema SI), essendosi introdotto l'amperspira per la forza magnetomotrice e l'amperspira a metro per l'intensità del campo magnetico; tale uso, apprezzabile dal punto di vista didattico e mnemonico (la presenza del termine "spira" sta a ricordare il ruolo del teorema della circuitazione del campo magnetico), contrasta peraltro con il fatto che la s. non compare tra le grandezze fondamentali dei sistemi CGS e SI di unità elettromagnetiche, per cui gli Enti internazionali preposti alle unità di misura della fisica e delle scienze in genere (IUPAP, CGPM) hanno deciso di non consentire l'uso del termine nell'ambito metrologico.