Poeta russo (Nizovko, presso Tver´, 1848 - ivi 1930). Figlio di povera gente, ebbe una giovinezza travagliata e inquieta e fu un autodidatta. Dopo un lungo girovagare che lo portò alle esperienze di lavoro più diverse, tornò al villaggio natio per dedicarsi al canto delle sofferenze degli umili (V izbe "Nell'isba", 1882; Zimnij den´ "Giorno d'inverno", 1892) e dei problemi sociali della Russia prerivoluzionaria (Pesni rabočich "Canti degli operai", 1875; V zasuchu "Durante la siccità", 1897; Iz mraka k svetu "Dalle tenebre alla luce", 1912). Alla rivoluzione dedicò opere piene di entusiasmo e di speranza (Pamjati V. I. Lenina "Memorie di V. I. Lenin", 1924).