Spitzer
– Telescopio spaziale della NASA lanciato nel 2003 da Cape Canaveral per osservazioni nell’infrarosso dell’Universo primordiale, stelle e galassie distanti, pianeti; originariamente noto come SIRTF (Space infrared telescope facility). Si tratta del primo telescopio in grado di misurare direttamente la luce di pianeti extrasolari, valutando l’eccesso infrarosso nella radiazione complessiva di stella e pianeta quando quest’ultimo gli passa davanti: la prima misurazione di tale tipo ha riguardato nel 2005 il pianeta HD 209458 b, a circa 150 anni luce dalla Terra. S. è in grado di penetrare tra le polveri fredde delle nebulose, tra i gas e le particelle che circondano le stelle in formazione, fino a raccogliere i deboli segnali provenienti dalle galassie più distanti. Tra i risultati ottenuti da S., una migliore comprensione della struttura a barre che attraversa il nucleo della Via Lattea e l’osservazione della luce di stelle primordiali, formatesi soltanto 100 milioni di anni dopo il Big Bang. Nel 2012 (quando la missione è stata ulteriormente estesa), S. ha permesso di calcolare con la massima accuratezza mai raggiunta la costante di Hubble, che misura il tasso di espansione dell’Universo, valutata in 74,3±2,1 km/(s×Mpc).