spontaneamente
Due occorrenze, entrambe in Cv IV V 15 Chi dirà di Quinzio Cincinnato, fatto dittatore e tolto da lo aratro, e dopo lo tempo de l'officio, spontaneamente quello rifiutando a lo aratro essere ritornato? Chi dirà di Cammillo... cacciato in essilio... spontaneamente essere ritornato in essilio per non offendere la senatoria autoritade?
Il senso è quello oggi vulgato, forse con un più forte, e meno generico, accento sulla decisa volontà e sull'assoluta indipendenza dell'iniziativa di colui che agisce.