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SPOROZOI

di Leopoldo Granata - Enciclopedia Italiana (1936)
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SPOROZOI (lat. scient. Sporozoa Leuckart, 1879)

Leopoldo Granata

Questi interessanti organismi, limitati oramai (v. neosporidî) ai Coccidî, alle Gregarine e agli Emosporidî, costituiscono un gruppo veramente naturale di Protozoi parassiti, caratterizzato dall'habitat citozoico endocellulare, almeno durante la prima fase dello sviluppo (essi possono determinare la distruzione delle cellule invase e agire inoltre come produttori di tossine) e da un'alternanza di generazioni. Una fase di moltiplicazione agamica (schizogonia), che costituisce un mezzo di estinzione dell'infezione nell'interno dell'ospite (per lo più limitatamente a un determinato tipo di cellule), è seguita (talvolta in un secondo ospite) da una fase sessuata, con produzione di gameti flagellati, che rappresentano verosimilmente la persistenza di una fase flagellata ancestrale. Lo zigoto dà origine ai nuovi germi infettanti (sporozoiti), per lo più protetti da un involucro resistente, che rappresenta un adattamento inerente alla propagazione dell'infezione da un ospite all'altro e manca nelle forme con due ospiti nelle quali non ha luogo un passaggio per l'ambiente esterno. Lo sporozoite (trofozoite) penetrato nella cellula ospite, cresce; ha luogo una moltiplicazione nucleare per cui si hanno 2n nuclei e successivamente, per divisione del citoplasma (una parte del quale resta inutilizzata: reliquato), 2n elementi mononucleati capaci d'invadere altre cellule. Tale processo manca solo nelle Eugregarine. In queste i trofozoiti al termine dell'accrescimento diventano gametociti, che si accoppiano, si rivestono di una parete resistente (cisti) e producono gameti; gli zigoti (sporoblasti) dànno origine alle spore, contenenti gli sporozoiti. In tutti gli altri casi gli schizonti diventano gametociti al termine della schizogonia. Nelle Schizogregarine i processi sessuali si svolgono come nelle Eugregarine. Nei Coccidî i gametociti possono essere assai simili ed evolversi separatamente (Bimeridae) oppure (Adeleidae) presentare diversità notevoli ed associarsi (senza peraltro costituire vere cisti). Il gametocito femminile dà costantemente origine a un solo macrogamete. Il gametocito maschile dà origine nel primo caso a molti, nel secondo a pochi (4) microgameti. Lo zigoto è mobile solo negli Emosporidî; negli altri casi si riveste di una membrana; può dividersi direttamente in un certo numero di sporozoiti oppure può dividersi in parti (sporoblasti) che si trasformano in spore contenenti sporozoiti.

Tanto le Gregarine quanto i Coccidî sono aploidi in tutto il loro ciclo, nello zigoto si ricostituisce il corredo cromosomico diploide e la prima divisione è riduttiva.

Agli Sporozoi vengono generalmente connessi, ma non mancano ragioni di dubbio i Sarcosporidî. Assai più giustificata appare l'affinità con gli Sporozoi (Emosporidî) del genere Toxoplasma (Nicolle e Manceaux, 1909), che comprende numerosi parassiti del sangue e delle cellule endoteliali di varî Vertebrati. Sono forme a semiluna, affusolate od ovali, non flagellate e immobili, che si moltiplicano per scissione binaria longitudinale o per divisione multipla. Il modo di trasmissione è sconosciuto. Una forma dell'uomo (T. pyrogenes) è stata descritta da A. Castellani (1914). Altri supposti Sporozoi sono: Elleiprisoma (Franca, 1912), simile a Dabesia; Cytamoeba (Labbé, 1894), Pyrhaemocyton (Chatton e Blanc, 1914). Estremamente incerta è la natura di altri corpi come Anaplasma (Theiler, 1920), Rickettsia (Rocha-Lima, 1916), riscontrati nel sangue e nelle cellule endoteliali (v. coccidî; emosporidî; gregarine; malaria; sarcosporidî).

Vedi anche
Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, Toxoplasma gondii (v. fig.), e vari ceppi con diversa virulenza. Il parassita penetra nelle cellule dei tessuti e vi si riproduce per via ... schizogonia Tipo di divisione multipla, detta anche agamogonia o sporulazione, tipica dei processi riproduttivi asessuali di molti Protozoi Sporozoi. È preceduta da un rapido susseguirsi di divisioni del nucleo e più raramente da una frammentazione simultanea di esso in molte parti, per cui il corpo del Protozoo ... spora biologia In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi. ● Il processo di trasformazione in spora di un batterio è detto sporulazione. Dei numerosi tipi di sporulazione, uno dei più studiati ... plasmòdio plasmòdio Genere (Plasmodium) di Protozoi Emosporidi della classe Sporozoi, tutti parassiti endocellulari del sangue di vari Vertebrati e dell'uomo, di cui distruggono i globuli rossi; vi appartengono i parassiti della malaria, plasmodio vivax, plasmodio malariae e plasmodio falciparum, agenti rispettivamente ...
Altri risultati per SPOROZOI
  • Sporozoi
    Enciclopedia on line
    Classe di Protozoi, parassiti; presentano un tipico complesso apicale, struttura utilizzata per penetrare nelle cellule ospiti. Vi appartengono fra gli altri i Coccidei e gli Emosporidi. Almeno in una prima fase dello sviluppo, sono endocellulari e si riproducono attraverso una generazione alternante, ...
Vocabolario
sporożòi
sporozoi sporożòi s. m. pl. [lat. scient. Sporozoa, comp. di sporo- e -zoon]. – In biologia, subphylum di protozoi, caratterizzati dall’assenza di organuli locomotori e di vacuoli contrattili, che presentano un ciclo riproduttivo in cui...
sporożoite
sporozoite sporożoite s. m. [comp. di sporo- e -zoite]. – In zoologia, stadio infestante del ciclo dei protozoi sporozoi (v. sporogonia), prodotto dalla divisione multipla di uno zigote.
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