sposare
Ricorre in Rime LXVII 27 è rimasa trista / l'anima mia che n'attendea conforto, / e ora quasi morto / vede lo core a cui era sposata, e Cv IV Le dolci rime 123 L'anima cui adorna esta bontate / non la si tiene ascosa, / ché dal principio ch'al corpo si sposa / la mostra infin la morte.
In entrambi i casi s. è usato in senso metaforico a indicare mistica unione, non diversamente da quanto leggiamo in Vn II 7 D'allora innanzi dico che Amore segnoreggiò la mia anima, la quale fu sì tosto a lui disponsata (v. DISPOSARE).