spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca dello spazio in sé che conserva la lunghezza dei segmenti e l'ampiezza degli angoli. ◆ [CHF] Il fenomeno per cui ciascun elemento è capace di far precipitare dalle loro soluzioni saline gli elementi che lo seguono nella serie elettrochimica. ◆ [MCC] Il cambiamento della posizione di un punto o di un sistema; per un punto è espresso precis. dal vettore (detto s. vettoriale o esso stesso s.) che congiunge le posizioni estreme, nel verso in cui è avvenuto il movimento del punto, a seconda dei casi s. infinitesimo (o s. elementare) o s. finito, mentre per un sistema è dato dall'insieme degli s. vettoriali dei suoi punti. ◆ [MCC] S. asincrono: v. variazionali, principi: VI 457 d. ◆ [FAT] S. chimico (ingl. chemical shift): v. risonanza magnetica nucleare in fisica medica: V 31 a. ◆ [FAT] S. delle righe spettrali: nella spettroscopia, fenomeno che si verifica per effetto Doppler: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 17 a. ◆ [FAT] S. di Lamb (ingl. Lamb shift): → Lamb, Willis Eugene. ◆ [MCC] S. elementare: v. cinematica: I 590 f. ◆ [EMG] S. elettrico, o dielettrico: lo stesso che induzione elettrica, una delle grandezze vettoriali necessarie per descrivere un campo elettrico nella materia: v. dielettrico: II 121 c; la denomin. (ingl. electric displacement) è dovuta a J.C. Maxwell, che l'introdusse per descrivere quantitativamente la polarizzazione elettrica molecolare per deformazione. ◆ [RGR] S. gravitazionale verso il rosso: v. relatività generale: IV 787 a. ◆ [FAT] S. isotopico: (a) lo spostamento da una casella all'altra del quadro degli isotopi a causa di un decadimento alfa o beta; (b) per le righe spettrali, s. dovuto alla composizione isotopica: v. atomo: I 310 c. ◆ [ASF] S. parallattico: v. distanze in astronomia: II 216 a. ◆ [FNC] S. radioattivo: il passaggio di un atomo radioattivo da una casella a un'altra del Sistema periodico in seguito alla sua disintegrazione (decadimento) alfa o beta. ◆ [MCC] S. regolare: quello di un sistema continuo deformabile le cui componenti sono funzioni regolari delle coordinate. ◆ [MCC] S. rigido: lo s. di un sistema che avvenga con un moto rigido, in partic. di traslazione (s. traslatorio), di rotazione (s. rotatorio) o una combinazione dei due (s. rototraslatorio o elicoidale), costituito da una traslazione seguita da una rotazione intorno a un asse parallelo all'asse della traslazione; quest'ultimo tipo generalizza qualunque s. rigido. ◆ [GFS] S. spontaneo e forzato delle masse d'aria: v. nubi, fisica delle: IV 176 d. ◆ [ASF] S. verso il rosso (ingl. red shift): lo spostamento delle righe spettrali verso l'estremo rosso dello spettro visibile, dovuto all'effetto Doppler e caratteristico di astri in allontanamento dalla Terra. ◆ [MCC] S. virtuale: a un dato istante, quello di un sistema che sia compatibile con i vincoli del sistema al-l'istante considerato: v. cinematica: I 597 b. ◆ [MCC] S. virtuale invertibile: uno s. il cui opposto sia uno s. virtuale: v. cinematica: I 597 e. ◆ [EMG] Corrente di s.: lo stesso che corrente d'induzione, la cui densità è, in unità SI, alla derivata temporale dell'induzione elettrica (s. elettrico: v. sopra) e che, per essere generatrice di campi magnetici, è del tutto equivalente a una corrente di cariche elettriche (libera, di conduzione o di convezione): v. corrente elettrica: I 772 f. ◆ [RGR] Fattore di s. verso il rosso: v. buco nero: I 385 f. ◆ [ELT] Metodo dello s. del diaframma: v. microscopia elettronica e ionica: III 845 a.