Sprar
s. m. inv. Acronimo di Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
• Ai raggi X ci sarebbe anche la gestione di altre strutture al di fuori del Cara, come le decine di centri Sprar nati come i funghi, e non sempre con procedure al di sopra di ogni sospetto, nei comuni del Calatino. (Mario Barresi, Sicilia, 7 marzo 2015, p. 5, Il Fatto) • Oggetto dello scontro il bando che offre fino a 400 euro alle famiglie che ospitano profughi. Fondi del ministero dell’Interno nell’ambito dello Sprar (il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) ma il Comune rilancia il progetto, che sarà attuato in collaborazione con «Farsi prossimo». (Sabrina Cottone, Giornale, 5 gennaio 2016, Milano, p. 1) • La cifra più alta è quella che dovrebbe essere distribuita ai Comuni della provincia di Roma: oltre 4 milioni di euro, seguono Torino e Milano. Sono i fondi che il Viminale ha previsto per il nuovo Sistema Sprar, che punta ad evitare una concentrazione elevata di migranti sul territorio e prevede un’equilibrata distribuzione nei comuni dei richiedenti asilo. (Sara Menafra, Messaggero, 6 gennaio 2017, p. 2, Primo Piano).
- Già attestato nell’Unità del 1° febbraio 2007, p. 9, In Italia (Maristella Iervasi).