SPREA (ted. Spree; A. T., 51-52)
Fiume della Germania centrale, lungo 398 km. e con un bacino di 10.104 kmq. (Adige: 12.200), affluente di sinistra del Havel, che supera per portata. Data la notevole evaporazione, il coefficiente di deflusso è piuttosto scarso e le acque scolate sono appena un quinto di quelle che cadono nel bacino. Le sue sorgenti si trovano presso Ebersbach nella Lusazia superiore (Sassonia), non lontano dal confine cecoslovacco, 401 m. s. m., e dopo pochi chilometri il fiume tocca già la pianura che traversa da SE. a NO.; quindi in Slesia si suddivide in due rami, ma poi a Liska, presso il confine prussiano, si riunisce di nuovo. L'aspetto è quello d'un fiume di bassopiano, con molte divagazioni, zone mal drenate e rive uniformi, presso le quali si trovano Spremberg e Cottbus. A valle traversa poi per una quarantina di chilometri lo Spreewald, che costituisce un dedalo di boschi e di laghi, dove l'idrografia è ancora mal regolata, tanto che il fiume è talora larghissimo e l'aspetto del paesaggio è stato assai poco modificato dall'uomo. A monte di Lübben le acque si riuniscono in un unico letto, il fiume traversa qualche lago (Neuendorfer See, Schwieling e Müggelsee, che contribuiscono ad attenuare le piene), quindi il corso si avvicina all'Oder, quasi volesse gettarvisi, per volgere invece subito dopo a NO., bagnare Berlino e gettarsi nel Havel. La Sprea comincia a essere navigabile per natanti di 125 tonn. a partire da Leitisch, mentre nel corso inferiore è percorsa anche da battelli più grossi (600 tonn.). Il canale Oder-Sprea (costruito nel 1887-91) la mette in comunicazione con l'Oder, e il canale Teltow (1906) serve da raccordo fra due tratti del fiume senza dover passare per Berlino.