spread
Differenza fra due quotazioni di un titolo o due tassi di interesse o, più in generale, fra due grandezze economiche collegate a uno stesso problema.
Lo s. denaro-lettera (bid-ask s., ➔ denaro-lettera, forbice) è la differenza fra i prezzi di vendita (lettera) e acquisto (denaro) ai quali un intermediario (in gergo, market maker specialist) si vincola a negoziare per un certo periodo di tempo un dato titolo. ● Nelle opzioni, gli s. sono posizioni in due opzioni analoghe ma con differenze negli strike (bull s. e bear s.) o nelle scadenze (calendar s.) o in ambedue (s. diagonali), e in 3 opzioni con strike differenti (s. a farfalla). Opzione s. è invece quella il cui sottostante è la differenza fra le quotazioni di due titoli. ● Lo s. fra due tassi di interesse è la differenza fra i tassi di rendimento a scadenza (➔ yield to maturity) di obbligazioni di due diversi emittenti con la stessa durata, misurata in punti base (100 pb=1%): alti tassi sono considerati sintomi di timori del mercato circa la solvibilità dell’emittente sull’orizzonte temporale coincidente con la durata del buono. ● Negli anni 2010 a seguito della ‘grande crisi’ (Great Recession) ha assunto un notevole rilievo lo s. fra i titoli decennali emessi in euro dagli Stati europei, in particolare la differenza fra i Bund tedeschi, considerati come titoli privi di rischio di insolvenza dell’emittente, e i BTP italiani (fig.), i Bonos spagnoli o gli OAT francesi. Gli s. dei titoli italiani e spagnoli hanno subito una brusca impennata a partire dall’inizio dell’estate del 2011. ● Lo s. o forbice dei tassi è la differenza fra i tassi attivi (sui finanziamenti concessi) e i tassi passivi (sui depositi) applicati dalle banche ai propri clienti.