SQUILLACI Niccolò (Nicolaus Scyllacius o Scyllatius)
Medico, nato a Messina intorno alla metà del '400, morto intorno al 1510. Passò gli anni giovanili in Spagna, poi tornò in Sicilia, nel 1482 si recò a Pavia e studiò filosofia e medicina, ebbe la laurea nel 1486. Nel 1491 pubblicò a Pavia la Rosa anglica di John Gaddesden noto col nome di Johannes Anglicus. Nel 1494 pubblicò un celebre libro di geografia De insulis meridiani atque Indici maris nuper inventis, nel quale è descritto il secondo viaggio di Cristoforo Colombo. Nel 1495 accompagnò l'arcivescovo di Milano Guido Antonio Arciboldi in una missione politica alla corte di Spagna. Trovandosi a Barcellona dove regnava in quel tempo una grave epidemia di sifilide, ne riferì in una lettera del giugno 1495 indirizzata ad Ambrogio Varese da Rosate, professore a Pavia e medico del duca di Milano; questa lettera contiene le prime notizie epidemiologiche sulla sifilide e fu pubblicata a Pavia nel 1496 col titolo De morbo qui nuper de Gallia defluxit in alias nationes. Essa viene citata da quanti avversano l'origine americana della sifilide.
Lo S. si occupò anche di studî storici nel campo della medicina araba e pubblicò un commento al Canone di Avicenna. Fu uno dei primi medici italiani che, conoscendo la lingua araba, s'approfondirono nello studio dei testi dei grandi medici dell'Islam.