MIVART, St. George Jackson
Naturalista, nato a Londra il 20 novembre 1827, morto ivi il 1 aprile 1900. Insegnò prima alla Medical School del St Mary's Hospital, poi fu professore di biologia all'University College di Londra e professore di filosofia della biologia nell'università di Lovanio.
Con la conversione, avvenuta nel 1844, alla religione cattolica, il Mivart si formò una mentalità ortodossa in fatto di dottrine sull'origine della vita, dei viventi e dell'uomo, per cui nel dibattito sull'evoluzione, che fu molto vivo nella seconda metà del secolo scorso, occupò un posto di primaria importanza, ponendosi dalla parte di coloro i quali pur accettando la dottrina, la circondarono di molte restrizioni. Ammise (The Gmesis of Species, 1871) una creazione assoluta e una derivativa, sull'ultima delle quali soltanto l'evoluzione può giuocare, giacché egli sostenne, per quanto riguarda l'origine dell'uomo, che mentre il corpo è il risultato dell'evoluzione, la psiche è invece di origine extra-naturale (Nature and Thought, 1882; The Origin of Human Reason, 1889). Naturalmente suffragò l'esposizione delle sue concezioni dottrinali con una larga serie di studî di morfologia sulle scimmie e sui vertebrati in generale, per cui compì un grande numero di ricerche anatomiche, in particolare sui mammiferi e sugli uccelli, che rappresentano, per il suo tempo, contributi descrittivi di grande valore.
Bibl.: R. L., Prof. St G. M., in Nature, 1900, p. 509.